Tim Cook il capo di Apple, in una intervista al New York Times, ha definito il mondo della realtà aumentata come il futuro del mercato, come una “promessa” che può veramente cambiare nuovamente il mondo.
Se la realtà virtuale è dunque una realtà artificiale, la realtà aumentata può essere definita realtà “arricchita” in quanto parte da quello che c’è attorno a noi, che però viene modificato con l’aggiunta di animazioni e contenuti digitali che consentono di avere una conoscenza più approfondita dell’ambiente che ci circonda.
Dopo anni dove la Realtà Aumentata (augmented reality in inglese) era utilizzato solo a livello gaming e marketing ora viene impiegata in moltissimi ambiti.
La realtà aumentata non è più solo per divertimento. È diventata una tecnologia chiave che le aziende di tutti i settori stanno iniziando ad adottare per semplificare i flussi di lavoro e aumentare la produttività.
La realtà aumentata sarà la prossima grande onda tecnologica, tutte le big tech americane stanno investendo tantissimo in questa tecnologia.
Idealmente parlando, la tecnologia si inserisce nel percorso della Internet of Things, aiutando le smart city a comunicare con i cittadini attraverso una serie di oggetti che diventano parlanti.
Per ersempio, con le soluzioni di Realtà Aumentata, le aziende del settore manifatturiero possono ridurre i tempi di fermo macchina non pianificati, comprimendo i costi di esercizio e di manutenzione che hanno un notevole impatto sul ritorno dell’investimento.
L’unione di Realtà Aumentata e intelligenza artificiale (machine learning) permetterà alla tecnologia di evolvere in modo naturale diventando sempre più precisa.
L’AR ha iniziato a guadagnare terreno perché le persone possono produrre contenuti senza dover spendere decine di migliaia di dollari per la stampa 3D o altri display fisici.
Si potranno ottenere traduzioni in tempo reale, visionare statistiche e dati relativi ad eventi sportivi o culturali o interagire con videogame che usano la realtà aumentata per posizionare personaggi in diverse zone della casa o della città.
Comprendere che Realtà Virtuale e Realtà Aumentata sono “media” è il punto di partenza di questo corso. Coniugare infine VR e AR con le tecniche di Digital Storytelling e di Gamification, permetterà allo studente di progettare applicazioni di infomobilità e sistemi immersivi non solo utili ma anche piacevoli.
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